Conferences
Roma, 3-7/07/2023

Dal 3 al 7 luglio 2023 si terrà a Roma il 16º Congresso internazionale ISECS sul tema “Antiquity and the Shaping of the Future in the Age of Enlightenment”. Alcuni componenti del gruppo R-NHEP parteciperanno al convegno con un panel dal titolo “L’antico nei periodici e nei carteggi del XVIII secolo”.
Augsburg, 1-2/12/2022

Dall’1 al 2 dicembre 2022 si è svolto un convegno all’Università di Augsburg organizzato da alcuni membri del gruppo di ricerca e intitolato “Il discorso sulla lingua nei giornali e nella stampa periodica dal Settecento a oggi/Der Sprachdiskurs in journalistischen Periodika vom 18. Jahrhundert bis heute”.
Comitato scientifico:
Francesca Gatta, Riccardo Gualdo, Franz Meier, Raphael Merida, Fabio Ruggiano, Sabine Schwarze
Temario
Il commento linguistico
- forme e convenzioni del commento linguistico sui giornali (rubrica stabile, articolo individuale, chi lo tiene, che scopo ha, interpretazione provocatoria, educativa, polemica);
- argomenti del commento linguistico (neologismi e innovazioni in genere; rapporti con le altre lingue; uso pubblico, mediatico e istituzionale della lingua);
- evoluzione del commento da cartaceo a scritto on-line a multimediale.
Il riferimento linguistico
- forme e convenzioni del riferimento linguistico in articoli di vari argomenti;
- argomenti del riferimento linguistico (neologismi e innovazioni in genere; rapporti con le altre lingue; uso pubblico, mediatico e istituzionale della lingua).
Profili di commentatori linguistici
Strategie del discorso sulla lingua nei giornali
- stereotipi nella pubblicità e nella promozione della lingua;
- rappresentazione del rapporto tra lingue nazionali e lingue regionali;
- sfruttamento della lingua per attuare o evitare la discriminazione sociale (stereotipi ed etnonimi come insulti ecc.).
Verona, 8-9/10/2022

Dall’8 al 9 ottobre 2020 si è tenuto all’Università degli Studi di Verona un convegno sul tema “Le riviste erudite come luogo di comunicazione dei saperi – un modello per il dialogo interculturale? Prospettive storiche, letterarie e linguistiche”.